domenica 6 luglio 2008

Pride London

Ieri, sabato 5 luglio, e' stata veramente una bella giornata, iniziata in maniera molto normale...
Il mio amico Enri mi chiama dicendomi che lui si trovava a oxford street e che stavano chiudendo tutte le vie del centro per la gay parade (abbiamo poi scoperto che non era esattamente quello che stava succedendo), alche' io, parecchio curioso, mi sono lavato, vestito e sono corso in centro :)
Quando arrivo vedo qualcosa di strano.. mai vista Londra cosi' tanto piena di gente, il centro e' praticamente saturo di persone, Piccadilly Circus e' chiusa al traffico, cosi' come Regent Street e Piccadilly Road, e giu' fino ad arrivare a Trafalgare Square; non oso immaginare cosa stesse succedendo in tutte le strade attorno.. chiudere il centro di sabato vuol dire bloccare il traffico delle automobili e degli autobus.. solo la metropolitana era rimasta efficiente e per questo motivo era stracarica di persone.
Ci appostiamo a Piccadilly Circus e gia' iniziamo a vedere strani personaggi intorno.. fiocchi rossa in testa, gente che scherza, gente che si arrampica sull'Eros (la statua a Piccadilly Circus) vestita con le sole mutande di pelle.. dopo un po' si sente da lontano il rumore di fischietti, tamburi, gente che urla.. sta arrivando la parata :)
La parata inizia con festoni, gente che balla, musica, seguiti da moltepici associazioni che sono la per dimostrare la loro sensibilita' a tutte quelle categorie di persone che si sentono discriminate.. qui iniziamo a pensare che forse non e' solamente un gay pride, ma invece una manifestazione a supporto di chi ha subito e continua a subire discriminazione, di qualsiasi tipo si tratti.. uno dei primi cartelli era contro il presidente iraniano (di cui ignoro il nome) che era etichettato come presidente omofobo.. casualmente la sera prima, con amici stavamo parlando del fatto che proprio lui avesse detto alle tv del suo paese che nel suo paese non esistono gay.
Il titolo della manifestazione e': London Pride.
Una cosa che ci ha colpito e' stata la presenza nel bel mezzo del corteo, tra carri e spettacoli, della Metropolitan Police di Londra, della Fire Brigade, della azienda dei trasporti di Londra, l'NHS (la mutua inglese), di molte aziende che sponsorizzavano, che simboleggiavano la loro presenza nella lotta alla discriminazione.. non per essere polemico ma se penso a Roma dove non hanno neanche permesso lo svolgersi della manifestazione, la differenza mi sembra palese.. come se non parlarne di omosessualita' fosse la soluzione ai problemi di etica, di diritto.. L'Inghilterra e' uno dei paesi con la legislazione piu' avazanta per quanto riguarda le coppie di fatto e le coppie omosessuali, quando una coppia convive, a prescindere dal fatto che sia eterosessuale o no, ci sono delle leggi che assegnano diritti ad entrambi i partner, dipendentemente dal fatto che abbiano comprato una casa assieme, o se hanno figli..

La parata e' durata circa un'ora e mezza, poi la festa si e' spostata in parte a Trafalgar Square, in buona parte per le vie di Soho, che e' stata letteralmente presa d'assalto da migliaia di persone, ad ogni angolo c'era qualcuno che suonava o ballava, veramente bello! La festa e' continuata fino a notte inoltrata, noi abbiamo lasciato Soho alle 12 circa e la gente non aveva nessuna voglia di andare a casa :)

Per chi voglia vedere una Londra diversa dal solito, e non e' un bigotto che continua a sparare sentenze e moralismi su cose che non conosce, raccomando vivamente di essere presente il prossimo anno a questa manifestazione.

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