domenica 24 febbraio 2008

FOSDEM@Brussels

Just a fast one... Greetings from Brussels (Belgium), I'm here for the third year to attend Fosdem, the European meeting for free and open source software developers.
I'll write more as soon as I go back to London.

lunedì 11 febbraio 2008

Living in Bejing

Ieri sono stato in centro a Pechino.
A no.. era Londra, ma assomigliava veramente poco alla Londra che conosco! Si festeggiava il Capodanno cinese, siamo entrati nell'anno del ratto.
Le vie principali del centro erano praticamente chiuse alle automobili, e persino camminare alle volte era difficile.
La manifestazione è iniziata il 6 Febbraio e proseguirà fino al 6 Aprile, ma ieri, 10 Febbraio, era il giorno dei maggiori festeggiamenti, con un programma che andava dal mattino alle 6 della sera, il programma comprendeva balli, danze, canti con gruppi che venivano sia dalla Cina, ma anche rappresentanze della comunità cinese locale.. è stato simpatico sentire una ragazza cinese parlare con marcato accento inglese :) Ogni ora dalle 2 alle 6 c'è stato uno spettacolo pirotecnico (il filmato qua sopra si riferisce a quello delle 6 in cui io ero presente) a Leicester Square che, per chi non lo sapesse, è centro della mondanità londinese.
Come dicevo, il centro era stracolmo di gente, c'erano addirittura delle vie a senso unico per i pedoni, mai vista una organizzazione tale.. infatti non c'è stato nessun problema e non ci sono stati particolari ingorgi.
Quello che mi ha particolarmente colpito è la maniera in cui questa città accoglie le persone che sono di razze differenti.. proviamo a pensare se sia possibile organizzare una festa del genere a Roma o a Milano! Ci ritroveremmo con gruppi di persone che difendono i propri valori cristiani e la propria cultura europea andando a spaccare i vetri delle automobili o pestando a sangue il primo rom che trovano..
Qua invece è normale, è motivo di festa e tutti sono contenti e curiosi di imparare cose nuove da culture così distanti come quelle orientali.
Non vedo l'ora che organizzino qualcos'altro di questo tipo, penso che ne valga veramente la pena, sia per lo spettacolo, sia per la gente, che impara che c'è tanto di bello anche in paesi che sembrano non offrire niente di particolare.

sabato 9 febbraio 2008

The Bank

Stamattina sono andato in banca, e ho aperto il conto corrente.
Beh.. cosa c'è di così importante da scrivelo nel blog?
La risposta è semplice: una persona esiste in UK se ha un conto corrente, senza conto corrente non puoi fare niente, neanche essere pagato dal tuo datore di lavoro (oddio.. questo forse si, ma sicuramente si vengono a creare dei problemi) o avere un contratto telefonico.
Per aprire il conto corrente devi dimostrare di avere un lavoro e di vivere a Londra, mentre la prima è semplice, basta portare il contratto o una lettera del manager, dimostrare di vivere a Londra è parecchio più difficile! Vengono accettate come prove di domicilio solo i seguenti documenti, e devono avere il tuo nome scritto sopra: gli estratti conto della banca (che per uno che deve aprire un account è un po' come il cane che si morde la coda), le bollette, la council tax e poco altro; è facile capire che per una persona che ha appena traslocato dall'Italia, avere una di queste prove è un po' un problema... la soluzione è semplice se i tuoi compagni di appartamento ti aiutano: si chiama l'azienda responsabile della distribuzione del gas o della energia elettrica, gli si dice di aggiungere il mio nome, si fa una nuova lettura del contatore e si fa spedire una nuova bolletta. Le cose si complicano se, come nel mio caso, i flatmate fanno di tutto per non fare niente..

Come fare quindi? Ho chiesto alla banca se un estratto conto spedito da una banca italiana all'indirizzo inglese vale come prova di domicilio, mi hanno detto di si, quindi ho chiamato la banca e dopo n-mila tentativi vengo a sapere che loro possono si spedire l'estratto conto a Londra, ma lo faranno in Aprile.. fra 3 fucking mesi.. ok, scartiamo anche questa possibilità.. ma.. ops.. le ho scartate tutte!?!?!? e adesso?

Semplice.. trovi una banca che non richieda tutta questa roba.. magari con conti correnti sfavorevoli (sempre meno costosi di quelli italiani.. lasciatemelo dire), con un colpo di culo vengo a sapere che i LLoyds non richiedono la prova di domicilio! Ed eccomi sabato scorso (2 Febbraio) in filiale a Wimbledon ad andare a provare ad aprire il conto corrente! Arrivo in banca alle 11.45, la banca chiuderà alle 12.30, ho tutto il tempo per farlo penso.. trovo una coda apocalittica, dieci o forse più persone in coda verso il banco delle informazioni. Sì, ho proprio scritto "Informazioni"!

Faccio un piccolo stacco per descrivere le banche inglesi (almeno in quelle due in cui sono stato fino adesso, che non erano delle semplici agenzie, ma dei branch un po' grossetti). Noi siamo abituati in Italia che quando andiamo in banca dobbiamo passare per il metal detector, ultimamente mi era capitato anche che l'apertura della porta fosse manuale, cioè l'operatore della cassa apriva la porta quando un cliente suonava; se una persona ci è abituata, potrebbe anche sembrare normale, ma se un inglese va in banca in Italia penso che creda di essere dentro Fort Knox o qualcosa di simile; qui (a Londra, non nella più sperduta cittadine dell'entroterra inglese) la banca è una normale bottega, dove la gente va a prelevare e depositare soldi; si entra da una normalissima porta, magari anche automatica e ci si trova davanti a due-tre ambienti differenti: i cassieri (che a differenza di quelli italiani, sono dietro il vetro, non direttamente accessibili al pubblico), l'ufficio informazioni e gli uffici "generici", quando non sai cosa devi fare, vai alle informazioni, altrimenti ti direzioni dove vuoi. L'ambiente è molto rilassato, le persone gentilissime e ci sono dei pc a disposizione del pubblico se una persona sa già cosa deve fare, naturalmente le code all'interno sono ordinatissime e non esiste che qualcuno ti sorpassi o cerchi di fare il furbo.

Tornando a noi, sabato scorso vado in banca.. 40 minuti di colonna e poi mi sento dire che era troppo tardi e che la banca stava chiudendo! Arrabbiato, me ne sono andato.. Oggi, sabato 9, sono ritornato nella stessa banca, se avessi potuto scegliere dopo quello che era successo il sabato prima non ci sarei più tornato, ma purtroppo non è una opzione che mi è disponibile; sono arrivato, mi sono messo in coda, ho aspettato 5 minuti e poi una simpatica ragazza indiana mi ha indicato che per aprire il conto dovevo andare in uno degli uffici, a questo punto è arrivata Viv e mi ha portato in ufficio. Abbiamo completato assieme una simpatica procedura per aprire il conto corrente in un'ora circa (giuro che non c'è nessun doppio senso in quello che ho scritto, e che il primo senso non ha a che fare con il sesso) ed eccomi che finalmente ho il conto corrente, la banca ovviamente dovrà fare accertamenti su di me, ho dovuto firmare una carta in cui do a loro la possibilità di indagare.
Per default il conto corrente comprende, senza spese ovviamente, la debit card (simile al nostro bancomat, ma con in più i 12 numeretti tipici della carta di credito, per cui è possibile fare acquisti in internet) e l'internet banking, per la carta di credito bisogna fare richiesta (ma non ho idea di quanto costi), e con 8£ (i primi 3 mesi costa 2£) al mese in più hai una assicurazione per i viaggi, il telefonino (in caso di furto o smarrimento) e nel caso in cui faccia un incidente in macchina mi assicurano assistenza medica e la riparazione della macchina, anche nel caso io non stia guidando.

Tutto contento, sono tornato a casa.

Finalmente anche io esisto :P

P.S. Il video di questo post è tratto dal film "Mary Poppins" e mi sembrava più che l'ideale per questo post.. parla di una banca londinese.

giovedì 7 febbraio 2008

Anche i conigli hanno un'anima..

E' da un po' che non scrivo, mi scuso con i miei lettori, ma la pigrizia ha avuto il sopravvento :P
Il titolo centra poco con quello che voglio scrivere, ma mi piaceva così.. solo per dire (non mi ricordo di averlo scritto) che ho un coniglio in casa.
Ovviamente il coniglio non è mio, è dei padroni di casa.. sinceramente pensavo che i conigli fossero più stupidi, diciamo che non brillano di intelligenza, ma sono più reattivi di un pesce rosso, sicuramente.
Questo coniglio si chiama xxxxx, io non mi ricordo mai, per semplicità lo chiamo Smell (puzza) che mi sembra la cosa che più gli si addice.. bisogna lavare la gabbia (e ovviamente anche il coniglio) una volta a settimana visto che, per quanto i conigli siano bestie simpatiche, hanno seri problemi di igiene personale.
Dicevo che secondo me non è completamente stupido perché all'inizio, appena arrivato in casa, non mi si avvicinava neanche, mi girava al largo e se provavo a prenderlo scappava (cercava di scappare, actually.. i conigli non fanno molta presa con le unghi sul pavimento); adesso invece quando mi vede mi viene incontro e mi fa le feste (cercando di mangiarmi i lacci delle scarpe), sembra quasi che mi riconosca, e questo farebbe pensare ad un barlume di intelligenza.. o potrebbe solamente essere che riconosce il suo odore.. e questo mi farebbe presupporre di sapere da coniglio.. spero che non sia questo il caso.
Sicuramente il coniglio non è una bestia che brilla di intelligenza.. sembra provare un piacere immenso a camminare in mezzo ai miei piedi; io ho provato anche a insegnarli che non deve andare a disturbare le persone che sono 20 volte più grandi di lui.. che non è un gioco sicuro, ma non sembra darmi troppo ascolto.
Se mai vi comprerete un coniglio, il mio consiglio è quello di vendere tutto quello che in casa ha fili (elettrici o di qualsiasi altro genere), e comprare solo roba wireless, compre le scarpe.. i conigli hanno la mania di rosicchiare tutto.. qua in casa abbiamo un solo joystick per la playstation perché l'altro se lo è fatto fuori lui... e mi sa che un giorno di questi lo troviamo con il pelo rizzo perché è andato a morsicare il filo della corrente.

Nonostante i conigli siano bestie simpatiche, penso che il loro posto sia in casseruola il giorno di Pasqua.

Tralasciando i conigli, oggi il mio pensiero va al fatto che sto povero pianeta terra si sta surriscaldando.. e qua in Inghilterra, per quanto che facciano tanto gli sboroni con "Save the planet", "I love the environment"... siamo ancora messi malissimo con tutto quello che è ecologia, sembra impossibile, ma devo dire che (almeno una volta) in Italia non siamo messi male.

Il riciclo esiste, ma è praticamente inutile.. ormai ci sono solo bidoni per riciclare e cosa fanno gli inglesi (e chi abita a Londra)? Buttano le immondizie in parte..
Vai a fare la spesa e comprano 4 lattine di birra e usano 4 sacchetti di plastica, alle volte mi sento un alieno che carico il sacchetto fino a quasi farlo rompere, al Sainsbury's i sacchetti sono gratuiti e messi a disposizione del cliente, se voglio posso portarmene via 50 ogni volta che vado a fare la spesa, e naturalmente non riutilizzarli mai più, che domande. Una cosa bella è che se li porto indietro li riciclano, però non sei "obbligato" a farlo o incentivato in nessun modo.
Per non parlare del riscaldamento.. penso che la gente qua abbia il terrore di morire di freddo! L'altro giorno ci saranno stati 30 gradi in casa, ho dormito senza coperta (e ricordo che era il 5 Febbraio, fuori ci saranno stati 4 gradi) e ad un certo punto ho anche aperto la finestra (ed, essendo che sono al piano terra, non è stato molto bello farlo di notte.. ma l'alternativa era peggiore); la mia stanza confina col salotto, e proprio in quel muro c'è il termosifone elettrico.. beh.. quella sera non potevo neanche avvicinarmi al muro, sarà stato a 50 gradi, dal letto sentivo il calore che emanava..
Ma come mai tutto 'sto caldo? Ma non esistono i termostati a Londra? Io sinceramente non li ho ancora visti.. e comunque sarebbero poco utili! Il termosifone elettrico ha la potenza regolabile da 1 a 7.. la manovella penso che esca di fabbrica a 7 e che nessuno la sposti mai.. forse è anche finta.
Penso che dopo 3 giorni la casa sia ancora calda da quella notte.

Ho già in testa cosa scrivere domani.. ma lo faccio, appunto, domani (o sabato.. il venerdì è sacro).

x Alex: il report su Londra non è ancora pronto, ci sto lavorando ancora su.. quando è la data di consegna?