lunedì 26 maggio 2008

Looking for a new place to stay

Attualmente vivo a Colliers Wood.. anzi per essere precisi, vivo a Mitcham ma è una casa di frontiera tra postcode CR4 (Croydon-Mitchan) e SW19 (Colliers Wood-Wimbledon).
La zona non è male, è molto tranquilla.. ma non c'è niente!
Il pub più vicino è a 12 minuti a piedi con passo spedito, la metropolitana è a 12 minuti a piedi (è attaccata al pub); il supermercato,devo dire la verità, è abbastanza comodo, e da poco si è anche duplicato, prima era solo Sainsbury's mentre adesso si è aggiunto anche, nello stesso stabile, Mark&Spencer. Il club più vicino è a Clapham o Wimbledon..
C'è da aggiungere anche che dove abito io c'è una piccola area con dei vicini un po' scuri di carnagione (per quanto ci si voglia nascondere dietro a un dito dicendo che non è dal colore della pelle che dipende se una persona si comporta bene o male, bisogna constatare che le zone di Londra dove c'è la più alta concentrazione di gente di colore, c'è anche la maggior concentrazione di delinquenza e di gang), e questi vicini ogni tanto diventano irrequieti.. siccome abito al piano terra, capita che tirino sassetti addosso alle finestre (e questo è parecchio irritante per chi è dentro.. sembra che tirino macigni), o che li trovi a rubare la benzina dallo scooter davanti alla porta di casa mia (non è stato bellissimo arrivare a casa all'una di notte e trovare tipi con la pila in parte alla porta di casa che stavano trafficando su uno scooter...).
Per tutti questi motivi ho deciso che è ora di cambiare casa e di trasferirmi a Wimbledon.. più facile a dirsi che a farsi.. Wimbledon è una cittadina abbastanza grande, sicuramente ci sono moltissime opportunità di trovare una stanza, ma la concorrenza è spietata :P Un ragazzo che ha messo l'annuncio in cui cercava qualcuno per la stanza visto che lui se ne sta andando, ha ricevuto 40 risposte in un paio di giorni!
Mi voglio trasferire proprio a Wimbledon perchè voglio iniziare a giocare a tennis.. (ah ah ah.. battuta.. ah ah ah battuta doppia.. ok basta), a parte gli scherzi, mi voglio trasferire la perchè ho voglia di stare un po' in centro e soprattutto di condividere l'appartamento con gente che sia più socievole di quella che mi trovo adesso in casa! Due paroline sui miei attuali flatmate (sicuramente ho già scritto qualcosa su di loro qualche tempo fa.. mi stanno rovinando la vita :P), sono kiwi (neozelandesi), sono una coppia e sono i padroni di casa; all'inizio tentavano di tenere la casa pulita, un po' d'ordine.. adesso sono alla sbando più completo, un esempio su tutti: sono andati via per tre giorni e mi hanno lasciato piatti e posate da lavare e la loro roba stesa sullo stendino.. maledetti! che fastidio... quando mi capita di andare in camera loro riesci a sentire l'odore dell'aria stantìa, l'odore di quei posti in cui non viene mai aperta la finestra, tipo una cripta.. Hanno anche un altro grosso problema, che penso che poi sia la ragione della mia voglia di cambiare casa.. sono mummie! Anche se sono più giovani di me di 3-4 anni, e che non penso che abbiano problemi di soldi perchè stanno più tempo in giro per l'europa che non sia a casa, non fanno assolutamente niente di quello che fa un giovane! Non escono la sera, vanno a letto alle 9.30 durante la settimana (fuori in questo periodo è ancora chiaro a quell'ora), il venerdì e il sabato sera vanno a letto a mezzanotte se proprio vogliono fare le ore piccole.. non vanno al pub, non vanno al club, non vanno in Central London, non guardano film che non siano lagnosi.. li vedo e divento triste in pratica, mi stanno facendo verire la depressione! :P
No no, devo cercare di andarmene da qua, devo riuscire a trovare una casa che sia una casa, non un ostello.
Oggi vado a vedere un altro posto a Wimbledon, speriamo che sia buono.

P.S. Oggi, 26 maggio è "Spring Holiday", non si va al lavoro!

mercoledì 21 maggio 2008

Sheeps.. sheeps.. and more sheeps!

La scorsa settimana sono stato tutta la settimana (dal 12 al 16 maggio) in quel di Coolham un paesello con 4 case e un pub.. il campanile non c'è.. che da queste parti non è che gli interessi moltissimo nel west sussex, nella campagna a sud di Londra.
Sono andato la per partecipare ad un training su un prodotto molto interessato sviluppato da una azienda 'mmericana che si chiama "Tridium". Ho intenzione di tralasciare la noiosissima parte tecnica/lavorativa, in quanto penso che non interessi proprio a nessuno :)
Iniziamo raccontando la mia partenza da Londra il lunedì mattina..
12th of May: Mi alzo alle 6.15.. prestissimo.. finisco di preparare la valigia.. devo mettere dentro le mutande che mi ero dimenticato di preparare due giorni prima e che ho dovuto lavare e appendere (n.d.r. lo stendino si chiama "drying rack") in fretta e furia la seria precedente sperando che il deumidificatore funzionasse a dovere per tutta la notte e le asciugasse. :) Ha funzionato e sono (quasi) asciutte, chiudo la valigia e alle 6.30 mi avvio verso l'ufficio.
Arrivo verso le 6.45 in ufficio, salgo in fretta e furia, stampo le mappe per andare fino a Coolham (sulle mappe ritorno dopo.. ho una nota di demerito per google maps), mi metto in macchina e alle 7, forse qualche minuto prima, parto.
Il viaggio ha due difficoltà: guido una macchina inglese.. che vuol dire che ha il volante dalla parte opposta e non ho il navigatore, perciò devo studiarmi il percorso che negli incroci nessuno mi suggerirà da che parte andare!
Inutile dire che mi sono perso 700 volte quella mattina.. ad un certo punto, preso dallo sconforto, mi fermo ad un distributore di benzina e compro una cartina stradale della zona in cui mi trovo e che devo raggiungere; quella cartina (e l'ometto al distributore che mi ha indicato come raggiungere la strada statale) mi hanno salvato la vita :)
Raggiungo Coolham e dopo un po' di peripezie per trovare l'ufficio (ho dovuto anche in questo caso ricorrere all'aiuto del pubblico.. ma sta volta ho chiesto ad un gruppo di simpatiche mammine inglesi che avevano appena portato i propri figli a scuola e stavano facendo "ciacolotto" prima di rincasare), quando smonto dalla macchina mi rendo conto di dove sono: sono in mezzo al niente, intorno a me ci sono più pecore che persone!
Entro nell'ufficio dove dovrò frequentare il corso, conosco un po' di gente.. ci sono anche due italiani di Verona venuti appositamente per l'occasione; tutta gente affabile e simpatica, peccato che non riesca a capire tutto quello che si dicono tra di loro, parlano un inglese con un accento marcatissimo e quando scherzano faccio fatica a capirli; per il resto il primo giorno di training prosegue senza problemi, gli istruttori sono simpatici, competenti e chiari nell'esposizione.
Alla sera, armato ancora di cartina, mi dirigo verso l'albergo, dopo aver sbagliato strada solo tre volte lo trovo.. l'albergo si chiama "Roundabout" ed è circodato da campagna; si trova in una zona collinosa, un'area che devo ammettere è veramente bella e ricca di verde (come si può vedere dalla fotografia satellitare qua), ma se fai un infarto mentre stai facendo una passeggiata da solo, ti trovano solo se ti cercano coi cani.
L'albergo è molto carino e veramente inglese, se ci mettessero le carrozze e i cavalli intorno, si direbbe che si è nel 1800; però la mia stanza fa schifo, forse sono stato sfortunato, il mio collega Radu che ci è stato prima di me dice che la sua stanza era ottima.. vabbè sfiga..
Esco fuori per una passeggiata, faccio un po' di foto e poi rientro, ceno in albergo (una ottima cena, anche questa molto inglese.. ma non chiedemi cosa, ho mangiato che non mi ricordo, mi è rimadto impresso però che in parte alla bisteccona c'era una specie di omogeneizzato alle mele).
Dopo cena salgo in camera, mi faccio attivare internet, chatto, discuto e mi tengo informato.. poi decido che è ora di andare a letto.. la giornata numero 1 (la più impegnativa) è finita.
Un po' di foto sui luoghi e sull'albergo sono disponibili qua.
13th of May: Sveglia alle 7, mi preparo, scendo, vedo cosa c'è per colazione (io già stavo pregustando bacon, salsiccia e fagiolini), trovo solo yoghurt, cereali confezionati e briosche di origine sconosciuta.. torno su senza neanche fermarmi e decido che era meglio mangiare fuori da oggi in poi :) Arrivo in ufficio alle 9, si inizia il lungo giorno di training.. pranzo a suon di sandwich (penso di averne mangiati 700.. stavo morendo senza avere fatto colazione), poi alle 17.30 circa finiamo e ci organizziamo per andare a mangiare tutti fuori la sera, offre Tridium :)
La cena è organizzata a Horsham, in un ristorante molto posh di cui non ricordo assolutamente il nome, mangiamo molto bene, abbiamo la possibilità di scambiare quattro chiacchiere fra di noi, c'è chi è più simpatico, chi meno.. chi ci sta proprio sulle scatole e ci sono anche quelli che proprio non capisco cosa dicono.. e che quindi rimangono sotto la neutralità, direi quasi un "non classificati". Mi devo trattenere dal bere vino e birra in quanto devo guidare; non so esattamente quali siano le pene se vieni beccato ubriaco al volante, ma penso che vadano dalla fucilazione sul posto ai lavori forzati per l'eternità.. nel dubbio cerco di restare sobrio come un prete la domenica (cit. vediamo chi si ricorda da che film). Verso le 11.30pm andiamo tutti a casa, abbiamo passato una serata tranquilla e diversa dal solito.
14th of May: Giornata molto simile alla precedente fino alle 18, poi decido che, siccome mi trovo a soli 20 miglia da Brighton, era il caso di andare a vedere questa città che è definita come "The gay capital of Europe"; quindi prendo la mia prode Skoda Octavia e parto. Mi sono perso 200 volte, ma poi alla fine seguendo i cartelli arrivo prima alla città, e poi al mare.
Sfortunatamente il tempo sta cambiando, così non c'è molta gente in giro, ma comunque capisco che il posto vale veramente la pena e che bisogna tornarci quando farà più caldo, ci sono un mucchio di localini sulla spiaggia (molti ovviamente sono ambigui) che fanno un gran casino, sicuramente però la prossima volta ci torno in treno che così mi potrò dedicare maggiormente all'attività di svuotatore di taniche di birra.
Ho fame, opto per un bel "Fish and Chips", trovo un bel ristorantino proprio di fronte al mare e siccome paga la ditta, prendo la porzione "Special", dove il pesce è una volta e mezza il piatto; il tutto è buono, ma ne ho mangiati di meglio.
Il tempo sta peggiorando, allora deci che fosse ora di tornare a casa, non vorrei trovarmi a guidare in mezzo alle colline con la pioggia e il buio con una macchina inglese (che ha ancora il volta dalla parte sbagliata), a me serve visibilità completa per guidare questa macchina, e soprattutto dipendo strettamente dalle righe per terra, che mi aiutano a tenerla all'interno della corsia... naturalmente non faccio in tempo e guido in mezzo alle colline col buio e la pioggia.. vabbè.. poco male, è una esperienza nuova.
15th of May: Come sopra (a parte una giornata decisamente più noiosa delle altre al corso visto gli argomenti poco interessanti toccati); l'unica variante della giornata è alla sera, in fatti mi aggrego a Simone e Matt che vogliono andare a mangiare fuori.
Simone è stato pochissimo in UK, quindi è molto curioso in tutto, vuole cenare al pub, ovviamente io non oppongo resistenza.
Decidiamo di andare a Horsham, guido io. Prendiamo la macchina, la metto giù nello stesso parcheggio in cui la avevo lasciata due giorni prima per la cena e iniziano a camminare lungo la via principale. Per strada non c'è nessuno.. dopo un po' vediamo un miraggio: un pub Weatherspoon! Entriamo di corsa, ordiniamo la cena.. nel frattempo conosciamo un po' di persone del posto, uno di questi ci dice che ci sono 40 famiglie italiane a Horsham (italiane.. la famiglia di Napoli veniva definita come la famiglia dei polentoni.. gli altri arrivavano dal profondo sud) e che lui è obbligato a comprare solo FIAT altrimenti la mafia gli brucia la macchina nuova :) Spero proprio che stesse scherzando..
Discorriamo fra di noi del più e del meno, sono entrambi ragazzi simpatici, e scopro (scopro.. lo sapevo già ma non pensavo che la differenza fosse così abissale.. adesso paragonare gli affitti di Chioggia e Piove di Sacco con quelli di Londra mi sembra ancora più ridicolo) da Matt che la vita al nord dell'inghilterra (lui viene da Sheffield) costa molto meno che a Londra, lui di affitto paga 180£, io 470... ovviamente gli stipendi sono ridimensionati di conseguenza.
Dopo un paio d'ore ritorniamo verso la macchina e quindi li riporto indietro, una buona serata in definitiva.
16th of May: Ultimo giorno di corso.. oggi si fa il test! Arrivo in ufficio un po' prima per vedere se riesco a sbrigarmela prestino in modo di poter tornare a Londra prima del rush hour, troviamo sopra ogni postazione una cartella con dentro tutti gli esercizi da completare.
Ho avuto un po' di problemi con qualche passo degli esercizi, ma penso che sia normale quando usi un prodotto che conosci solo da 4 giorni; in qualche maniera me la cavo e verso le 15 finisco tutto, chiamo allora l'istruttore per verificare e ottengo una valutazione equamente distribuita tra 100% (esercizio completato) e 115% (esercizio completato in maniera superiore alla media).. speravo qualche 115% in più, ma è andata cosi :P
Adesso che il corso è finito, decido di rimanere un po' per rinfrescarmi in testa la strada verso casa.. per curiosità guardo la mappa di Londra centro e vedo la A24.. che mi ricorda qualcosa.. ma certo! E' la strada che passa vicinissima a Coolham! In pratica quel cazzone di google maps per farmi risparmiare tipo 5 miglia all'andata mi ha fatto andare per 100 stradine, mi ha fatto cambiare 100 volte statale, quando bastava restare sempre sulla stessa (che passa praticamente davanti a casa mia) e seguire le indicazioni, magari verso Brighton! Alla fine per risparmiare 5 minuti mi ha fatto perdere un'ora e mi ha fatto diventare matto! Bisogna che scriva a google, dicendogli che inseriscano l'opzione "Strada più semplice", non solo che si vuole evitare le autostrade (e chissà perchè poi.. qua sono anche gratis!), sarebbe la felicità di molti: strada un po' più lunga, ma meno incasinata e meno incroci da ricordare.
Il viaggio di ritorno è stato tranquillissimo, un po' di traffico a Londra, ma niente di particolare.
Stanchissimo vado prima in ufficio e poi vengo a casa, convinto di riposarmi.. mi chiama Enri e mi chiede di andare fuori e ovviamente, siccome è venerdì accetto molto volentieri. Dormirò da lui la notte.. quando torno a casa il sabato sera successivo, la valigia è ancora chiusa :(

venerdì 16 maggio 2008

Trip to USA (seconda parte)

Dopo qualche settimana, ho deciso di rimettermi a raccontare il mio viaggio negli Stati Uniti.. riprendiamo da dove mi ero fermato (sicuramente ho perso dei dettagli per strada.. la mia memoria fa fatica :P).
9th of April: Mi sono alzato, come pianificato, molto tardi, saranno state le 8.30, mi faccio la doccia e scendo a fare colazione, sono solo nella breakfast room, penso che tutti gli altri che alloggiano nell'albergo siano passati prima di quest'ora. Dopo un po' arriva Ron che mi racconta che nella scuola sono tutti felici per il lavoro che abbiamo svolto e che sembra che le cose funzionino a dovere.
La nostra missione a Rockville era conclusa, la prossima tappa è Manheim, in Pennsylvania (no, non dove vive Dracula.. quella è la Transilvania), dove ha sede la filiale americana della Carel (Carel USA).
Il viaggio dura circa 2 orette e mezza, ho avuto modo di apprezzare la campagna Americana.. è veramente campagna! Non ci sono case... solo alberi, prati e una immensa autostrada a 8 corsie.
Arriviamo a Manheim, prima di andare in sede, siccome era ora di pranzo, ci troviamo con gli altri colleghi in un ristorante poco distante dall'ufficio, un locale molto americano, dove si vendono solo hamburger, insalate e cheesecake (la torta che uccide); quindi mi faccio fuori un burger con dentro mezza vacca.. poi ci dirigiamo in ufficio. Una volta arrivati là scopro con molto piacere che anche una collega dall'Italia è per tutta la settimana in Carel Usa, Silvia. Sinceramente non avevamo avuto molto a che fare in Italia, solo qualche sporadico incontro, ma solo per questioni lavorative; si è dimostrata una persona molto simpatica e molto socievole (non che avessi dubbi prima, ma me ne ha dato conferma).
A parte la noiosa giornata in ufficio, la cosa più interessante è che alla sera siamo usciti tutti insieme e siamo andati in un country club (che di country aveva veramente poco). E' stato simpatico vedere questo tipo di locale, sicuramente fuori dai canoni europei.., abbiamo bevuto qualche birra e ballato un po', sicuramente una serata inaspettata.
10th of April: Giornata noiosa al lavoro.. ho tenuto un corso ai colleghi americani sul prodotto che maggiormente seguo in Carel. Sembravano interessati, hanno fatto decine di domande, ho potuto anche illustrarli la direzione verso la quale ci stiamo dirigendo con questa scheda. La cosa che mi ha fatto maggiormente piacere è scoprire che tutti mi conoscevano (anche gente con cui non avevo mai avuto l'occasione di parlare, compreso un cliente che era la in quei giorni), e che tutti hanno una buona impressione di me (almeno era quello che davano ad intendere), è stata proprio una gran soddisfazione, vuol dire che quello che sto facendo e sul quale sto mettendo impegno funziona e piace.
Serata tranquilla, siamo andati a cena a casa di Laura e Alberto (Alberto è il managing director di Carel USA), purtroppo lui non c'era che in quei giorni era impegnato in una fiera in Cina; abbiamo fatto una cenetta più o meno italiana, eravamo solo in 4, ma abbiamo avuto modo di parlare parecchio e di fare quattro risate, la giusta conclusione per questi 2 giorni passati in Pennsylvania.
11th of April: Oggi si va a Washington DC (evviva!), la partenza da Manheim è alle 11 circa, non più tardi, che Ron deve prendere il volo che da Washington lo riporta a Milwakee (sì, la città della Harley Davidson e di Happy Days). Ci mettiamo in strada e dopo circa 3 orette arriviamo a destinazione. L'albergo che ho prenotato è relativamente vicino alla "WhiteHouse", la zona non è delle migliori, ma da quello che ho visto strada facendo, poteva andare molto peggio :P
Washington non è il massimo come città, c'è parecchia delinquenza, per questo di notte è meglio non uscire a piedi, meglio prendere un taxi, che sono abbastanza economici e sono in abbondanza.
Arrivo in albergo, mi faccio una bella doccia e, visto che ero rimasto da solo e che lo sarei stato per tutto il resto del viaggio, ho pensato che fosse meglio iniziare da subito a capire cosa questa città potesse offrirmi, così mi sono armato di macchina fotografica e ho iniziato a girare.
La prima tappa è stata, ovviamente, la "White House", per poi continuare verso "The Monument" e quindi il "Lincolm Memorial"; devo dire che sono tutti posti affascinanti, che siamo abituati a vedere in tutti i film americani, ma che danno un'altra impressione quando sono visti dal vivo.. sono tutti giganteschi! (a parte la Casa Bianca)..
Per quanto a molti non piaccia neppure l'idea di andare negli Stati Uniti perchè li sembra di rinnegare tutti i propri ideali di libertà, quasi che andando la sia come accettare la politica interna/esterna americana.. a me sinceramente essere in quei posti mi ha dato parecchia emozione, sono posti dove è stata scritta la storia del mondo moderno e dove è molto presente lo spirito patriottico americano (un po' di patriottismo non fa male, a meno che non vada a scadere in nazionalismo e in fanatismo). Spero di appiccicare qualche foto nel blog, casomai pubblico un update più avanti.
Sono tornato a casa a sera inoltrata, stanchissimo, lo stesso decido di uscire e quindi dopo l'ennesima doccia scendo e chiedo in reception di dove potrei mangiare una buona bistecca, ricevo dei suggerimenti e poi mi chiedono se mi serva un taxi.. ovviamente dico di si, ed ecco che mi si avvicina uno del personale dell'albergo che mi dice di seguirlo, mi porta fuori ed ecco che comincia con un fischietto a cercare un taxi per me :) E' stato parecchio strano.. eppure abbiamo sentito 1000 volte nei film il famoso fischio seguito da "taxiiii!!".. la è la realtà di tutti i giorni :) Trovato il taxi, mi porta al posto.. non mi piace, è troppo lussuoso e decido di cercarne un altro.. pessima scelta.. la zona è brutta e gira gente strana.. ripiego su un burger king e poi birretta (che non guasta mai) al pub che ho scoperto per caso.. avendolo trovato prima avrei evitato il fast food... Mi scontro per la prima volta con il super accento americano della costa orientale.. la birra "summer ale" viene pronunciata come "semmer eil", che mi faceva sorridere ogni volta.
Torno in albergo e, disrutto, vado a letto.
12th of April: Ultimo giorno disponibile per girare Washington, mi sveglio presto, faccio una abbondante colazione, e mi preparo per uscire, prendo la metropolitana che mi porta davanti all'ingresso dello "Smithsonian Institute", una gigantesca serie di musei (19) che spazia dall'arte africana fino al museo dell'aria e dello spazio. La mia intenzione è di andare al museo, ma mentre sto camminando vedo che nel Mall qualcosa di più interessante sta succedendo.. c'è un mucchio di gente e quelli che sembrano essere dei carri, simili a quelli di carnevale (non fatti di cartapesta, ma con persone in carne e ossa sopra).. domando in giro e risolvo il mistero, è la "Cherry Blossom Parade", la parata più importante di Washington.. che culo! Ci sono carri di tutti i generi, uno con Miss Americana 2008, uno con una cantante di cui non ricordo il nome, uno con il protagonista della trasmissione della ABC "Storm Chaser".. bande musicali a non finire, gente con dei palloncini a forma di Garfield o di "cherry blossoms".. la parata prosegue per circa due ore, devo dire che è stata molto divertente vista la varietà delle attrazioni; purtroppo il tempo non è stato dei migliori, ogni tanto piove, ogni tanto smette. Finita la parata mi dirigo di nuovo verso lo Smithsonian Institute e decido che oggi vedrò un solo museo: "The space and air museum", dove ci sono moltissimi pezzi originali direttamente dalle missioni NASA. Ci spendo dentro 3 o più ore.. c'è il mondo da vedere.. il modulo dell'apollo 11 (la missione del primo uomo che è andato sulla luna) originale tornato dalla missione, aerei interi, ricostruzioni dello shuttle, di hubble, prototipi delle sonde voyager (gli oggetti costruiti dall'uomo che sono arrivati più distanti in assoluto e che stanno ancora viaggiando), tute spaziali russe e americane che sono andate realmente nello spazio.. se si è appassionati del settore è una tappa da non perdere!
Ritorno in albergo, mi riposo un po' e mi preparo per la cena, stavolta mi direziono verso il pub della sera prima, che non è il massimo, ma che almeno non è un locale di superlusso come tutti gli altri del centro di Washington... Mangio una bella steak, mi faccio fuori una bella pintona di birra e poi torno a casa.. soddisfatto! Il giorno dopo mi aspetta un lungo viaggio...
13th of April: Alzataccia, oggi devo prendere l'aereo per tornare a casa, il volo parte alle 10.50, devo essere in aeroporto prestino.. mi alzo alle 7, scendo, faccio colazione, torno, mi preparo, check out, e mi faccio chiamare un taxi.. il taxi arriva, e nel giro di 40 minuti da quando ho lasciato l'albergo arrivo in aeroporto.. sono le 8.30 circa.. ho un mucchio di tempo, decido di fare una seconda colazione in aeroporto.. colazione inglese questa volta, mi devo riabituare ai ritmi londinesi :) Volevo comprarmi anche una macchina fotografica nuova.. ma ho preso penso l'unico aeroporto che, per come è fatto (i terminal sono distribuiti in tutta l'area aeroportuale, collegati con degli strani mezzi), non ha molti negozi nel terminal, e non c'è nessuno che venda macchine fotografiche.. ho perduto una buona occasione per risparmiare un po' di soldi.
L'aereo è in orario, l'imbarco è veloce.. pronti, partenza, via! Il volo di ritorno verso l'Europa è molto più corto dell'andata perchè abbiamo un simpatico vento di coda (a 250km/h) che ci spinge verso est.. la velocità di punta dell'aereo è stata di 1140 km/h, contro una normale velocità di crociera di 950 km/h, il volo dura 6 ore e mezza. L'arrivo a London Heathrow è in anticipo di una oretta, prendo i miei bagali e fuori c'è Antonio, il taxista, che mi aspetta e mi porta a casa.. arrivo circa a mezzanotte.
Il mio viaggio negli Stati Uniti è terminato.

Tirando un po' le somme sul mio secondo viaggio negli USA, devo dire che è stato molto interessante (a me piace un sacco vedere cose nuove) e vario, sicuramente non un usuale viaggio per lavoro.
Washington è una bella città, ma preferisco sicuramente New York, se non per altro per la vita notturna che, a Washington, non sono stato capace ad apprezzare, forse perchè non sono andato nei posti giusti.

giovedì 8 maggio 2008

La spesa di oggi

Stasera sono andato a fare la spesa, nell'ordine ho comprato:

  • 2 Confezioni da 250g di tortellini "Rana"
  • 12 lattine di Coca Cola (2 conf. da 6)
  • 12 yogurt minipasto (2 conf. da 6)
  • 2 confezioni di biscotti "Jammie Dodgers"
  • 6 uova
  • Pane "Ciabatta"
  • 3 Brick da 1 litro di succo di frutta
  • 2 pinte di latte parzialmente scremato
Totale: 14.6£ (18.5€ al cambio attuale)

E dopo mi dicono che Londra è cara...

martedì 6 maggio 2008

Vita di coppia

Un uomo e una donna che non si conoscevano, entrambi sposati, dividevano, da soli, lo stesso scompartimento sul vagone letto del treno.
I due, molto stanchi, anche se con un po' di vergogna riescono a prendere sonno, lui nella cuccetta superiore e lei in quella inferiore, quando, all'una di notte, lui si sveglia, sporge la testa e svegliando la donna le dice:
- Scusi se l'ho svegliata, ma potrebbe allungarmi un'altra coperta: sto morendo di freddo!
E la donna, prontamente:
- Sa, ho un'idea migliore: perché, solamente per stanotte, non facciamo finta di essere marito e moglie?
- Stupendo!!! E' un idea eccellente!! - rispose l'uomo entusiasta.
- Ottimo! Perché allora non te la prendi tu quella cazzo di coperta invece di svegliarmi, stronzo?!?
Dopo un breve istante di silenzio, l'uomo scoreggiò.