mercoledì 30 luglio 2008

Le immondizie inglesi

Inizio scrivendo che ogni zona di Londra ha normativa differente per quanto riguarda il riciclo e la raccolta delle immondizie dipendente dall'amministrazione locale, perciò tutto quello che segue si applica alla zona di Mitcham, magari anche nella vicina Colliers Wood o Wimbledon le cose sono differenti..
Per prima cosa, non ci sono i cassonetti, almeno ci sono quelli per il riciclo ben esposti e visibili, quelli per la normale immondizia sono racchiusi in malefiche capannette che si trasformano in vasi di pandora che NON DEVONO ESSERE APERTE perchè contengono tutti i mali del mondo... Purtroppo ogni tanto si è obbligati ad aprirle e scoprire il loro interno.. giuro che ogni volta che lo faccio mi si rivolta lo stomaco; la foto qua a sinistra è della casetta della morte di fronte a casa mia, per fortuna la puzza viene racchiusa dalla porta; come si può vedere, non c'è possibilità per le immondizie di venire a contatto con l'aria esterna, il che è di solito buono durante la stagione fredda, una politica completamente opposta dovrebbe essere adottata durante l'estate, dove le immondizie nel caldo della casetta hanno il tempo per fermentare e trasformarsi in armi di distruzione di massa.
Fin qua sarebbe già impressionante se fosse in Italia, adesso aggiungete anche il fatto che si trovano a Londra, dove la gente non mangia propriamente cose salutari e che il cibo indiano puzza di immondizia già quando è appena stato cucinato :(

Adesso spostiamo tutto ad un livello più alto: il camion che fa la raccolta delle immondizie.
Tutti quanti conosciamo l'EuroGitano usatissimo (almeno a Chioggia) e tutti sappiamo quanto riesca a puzzare d'estate pur raccogliendo immondizie non di certo profumate, ma con livelli di puzza accettabili.. beh.. sappiate che in confronto ai camion che girano da queste parti, sono come una boccata d'aria fresca di montagna! Senza esagerare, giuro, la prima volta che me se ne è fermato uno davanti io da ignaro non sono scappato.. avevo gli sforzi di vomito, non penso di avere mai sentito una puzza del genere in vita mia, penso che assomigli parecchio alla famosa "puzza di cadavere in putrefazione" che tutti definiscono come una delle più tremende puzza del mondo. Non so esattamente quanto spesso avvenga la raccolta dell'immondizia, ma la cosa migliore da fare penso sia quella di capire quando il camion passa e tenere quindi le porte e finestre sigillate, aspettare che se ne vada, aspettare che tutto quello (di animato) che viene smosso dagli spazzini trovi un nuovo alloggio e quindi uscire e gettare l'immondizia.. fin qua sono sicuro che passano il lunedì mattina alle 8.30. Non mancherò all'appuntamento la settimana prossima.

Update delle 23.19: Si è rotta la lavatrice.. e naturalmente succede quando i padroni di casa sono appena partiti da 3 giorni per due settimane di ferie... adesso mi tocca andare in uno di quei lavaggi tipo americani dove l'igiene e la pulizia sono un concetto sconosciuto.. maledizione! Oppure se tire fora la mastela e se va a fare el bucato sul tamigi col saon Perla.

domenica 6 luglio 2008

Pride London

Ieri, sabato 5 luglio, e' stata veramente una bella giornata, iniziata in maniera molto normale...
Il mio amico Enri mi chiama dicendomi che lui si trovava a oxford street e che stavano chiudendo tutte le vie del centro per la gay parade (abbiamo poi scoperto che non era esattamente quello che stava succedendo), alche' io, parecchio curioso, mi sono lavato, vestito e sono corso in centro :)
Quando arrivo vedo qualcosa di strano.. mai vista Londra cosi' tanto piena di gente, il centro e' praticamente saturo di persone, Piccadilly Circus e' chiusa al traffico, cosi' come Regent Street e Piccadilly Road, e giu' fino ad arrivare a Trafalgare Square; non oso immaginare cosa stesse succedendo in tutte le strade attorno.. chiudere il centro di sabato vuol dire bloccare il traffico delle automobili e degli autobus.. solo la metropolitana era rimasta efficiente e per questo motivo era stracarica di persone.
Ci appostiamo a Piccadilly Circus e gia' iniziamo a vedere strani personaggi intorno.. fiocchi rossa in testa, gente che scherza, gente che si arrampica sull'Eros (la statua a Piccadilly Circus) vestita con le sole mutande di pelle.. dopo un po' si sente da lontano il rumore di fischietti, tamburi, gente che urla.. sta arrivando la parata :)
La parata inizia con festoni, gente che balla, musica, seguiti da moltepici associazioni che sono la per dimostrare la loro sensibilita' a tutte quelle categorie di persone che si sentono discriminate.. qui iniziamo a pensare che forse non e' solamente un gay pride, ma invece una manifestazione a supporto di chi ha subito e continua a subire discriminazione, di qualsiasi tipo si tratti.. uno dei primi cartelli era contro il presidente iraniano (di cui ignoro il nome) che era etichettato come presidente omofobo.. casualmente la sera prima, con amici stavamo parlando del fatto che proprio lui avesse detto alle tv del suo paese che nel suo paese non esistono gay.
Il titolo della manifestazione e': London Pride.
Una cosa che ci ha colpito e' stata la presenza nel bel mezzo del corteo, tra carri e spettacoli, della Metropolitan Police di Londra, della Fire Brigade, della azienda dei trasporti di Londra, l'NHS (la mutua inglese), di molte aziende che sponsorizzavano, che simboleggiavano la loro presenza nella lotta alla discriminazione.. non per essere polemico ma se penso a Roma dove non hanno neanche permesso lo svolgersi della manifestazione, la differenza mi sembra palese.. come se non parlarne di omosessualita' fosse la soluzione ai problemi di etica, di diritto.. L'Inghilterra e' uno dei paesi con la legislazione piu' avazanta per quanto riguarda le coppie di fatto e le coppie omosessuali, quando una coppia convive, a prescindere dal fatto che sia eterosessuale o no, ci sono delle leggi che assegnano diritti ad entrambi i partner, dipendentemente dal fatto che abbiano comprato una casa assieme, o se hanno figli..

La parata e' durata circa un'ora e mezza, poi la festa si e' spostata in parte a Trafalgar Square, in buona parte per le vie di Soho, che e' stata letteralmente presa d'assalto da migliaia di persone, ad ogni angolo c'era qualcuno che suonava o ballava, veramente bello! La festa e' continuata fino a notte inoltrata, noi abbiamo lasciato Soho alle 12 circa e la gente non aveva nessuna voglia di andare a casa :)

Per chi voglia vedere una Londra diversa dal solito, e non e' un bigotto che continua a sparare sentenze e moralismi su cose che non conosce, raccomando vivamente di essere presente il prossimo anno a questa manifestazione.